Benvenuti nel mio salone virtuale!!

Tramite questa rubrica, che io ho chiamato "I suggerimenti di Maria Lucia Mugno", potrete conoscere e chiedermi tutte le informazioni e i segreti del mondo dei capelli!!

Cerca nel blog

Se volete consigli oppure avete curiosità sul mondo del capello, commentate i miei post oppure scrivete a marialuciamugno@yahoo.com

giovedì 29 luglio 2010

I PROBLEMI DEI CAPELLI : LE DOPPIE PUNTE.

Carissime Amiche,
lo sappiamo da sempre: le famose doppie punte sono la cosa più antipatica per una donna.
Esse punte rendono le ciocche brutissime, anche quelle precedentemente belle. I fattori che le provocano sono tanti e c'è poco da fare una volta che si hanno i capelli danneggiati.
Una delle tecniche rudimentali per "sigillare" la punta del capello era quella di bruciare , letteralmente, la punta del capello. Una soluzione tale non solo è dannosa ed inefficace ma fa sicuramente peggiorare la situazione: le doppie punte non possono essere riparate facilmente e tanto meno possono essere trascurate. La mancata idratazione del capello può far "salire" la doppia punta fino alla base del capello, cosicché un taglio drastico dei capelli sarà inevitabile.
Anche gli elastici per capelli, così come ogni tipo di accessorio usato per modellare le capigliature, possono provocare danni; in particolare gli elastici non ricoperti da stoffa o altro materiale tendono a strappare capelli e punte.
Per finire un ultimo aspetto estremamente importante da sottolineare per la salute dei capelli: se non si è  in  perfetta forma,  i capelli ne risentiranno! Bevete tanto perché se il vostro cuoio capelluto è disidratato, le punte dei vostri capelli si romperanno più velocemente - il follicolo pilifero non è abbastanza  lubrificato-. Anche i capelli  tipici di chi segue una dieta povera di grassi sono più vulnerabili.
Le cause delle famose doppie punte possono essere anche i lavori tecnici (permanente e colori ad esempio)  sbagliati, perciò affidatevi a mani sicure e professionali!

mercoledì 28 luglio 2010

IL PARRUCCHIERE (L'ASCIUGATURA)

Quando si va a bagnare il capello, si ha un gonfiamento della struttura e in pratica diventa più "pesante".
Quando andiamo ad eseguire l' asciugatura, il capello si trova già trattato tramite acqua calda che l' ha indebolito causando una maggiore rottura dei ponti salini. Il capello non si deve considerare come un oggetto; esso va trattato delicatamente senza sfregarlo perciò anche la temperatura del phon,del casco ecc. non deve essere molto alta.

Tecnica del phon:
per avere una maggiore precisionne di asciugatura a phon si consiglia di avere il filo del phon attorcigliato al braccio. Usare un phon con temperatura non troppo forte e possibilmente con aria tiepida.

martedì 27 luglio 2010

COME PROTEGGERE IL CAPELLO DALL'ESTATE

Carissime amiche  ed  amici, i miei  prossimi consigli saranno dedicati ai vostri problemi dei capelli. Io risponderò a tutte le vostre domande, anche le più banali.
Si sa... l'estate è il periodo più critico per il capello;la salsedine, infatti, ha un effetto negativo sul capello in quanto ne causa la disidratazione e la denaturalizzazione. In effetti, il capello perde la sua naturale lucentezza.
Tutto questo viene provocato dai raggi del sole, in particolare dalle radiazioni ultraviolette che producono un ingiallimento del capello (per capelli bianchi) in seguito alla fotossidazione del pigmento e alla formazione di ossimelanina; questo ingiallimento fa diminuire l'effetto protettivo e, quindi,  un aumento del danno solare. Anche i capelli  trattati si  schiariscono facilmente sempre per colpa dei raggi ultravioletti.
Il sole riduce  la componente lipidica del capello che diventa più opaca e più soggetta ad eletricità statistica:  il capello, quindi,  si  rompe più facilmente perchè le radiazioni solari  alterano l'integrità delle proteine fibrillari  della corteccia del capello.
Come fare per proteggersi da tutto questo?
Una soluzione ottimale sarebbe l'assunzione di vitamine prima che arrivi l'estate in modo da preparare il nostro organismo allo stress solare e salino. L'alternativa è affidarsi  ai prodotti professionali del vostro parrucchiere.
Per le mie amiche carissime, invece, che non amano i parrucchieri  e i prodotti industriali  e non sanno come fare, io vi consiglio di preparare una semplice ma efficace maschera alle erbe. Per prepararla procuratevi:
2 banane
2 mele mature
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di olio di oliva
Fate frullare il tutto e, quando tutto sarà miscelato, applicatelo sui capelli già lavati e tenetelo in posa per circa 20 minuti, dopodicché sciaquate abbondantemente senza usare lo scampoo.
Risultato? I vostri capelli saranno lucidi e setosi.
Attendo vostre notizie e commenti.

domenica 25 luglio 2010

I CAPELLI E LA LORO STORIA...

Nell'antico egitto esistevano delle acconciature molte particolari ricci di ornamenti e di parrucche .Alcuni re rasavano i capelli per indossare delle parrucche mentre nelle cerimonie religiose usavano stoffe con preziosi ormnamenti con teste di serpenti e uccelli e ha posto della barba venivano applicati dei posticci lunghi sotto il mento. Le donne egizie erano ben pettinate e ornate con nastri , spille e fiori e, per evitare di rovinare le acconciature, dormivano su artistici supposti che ora si possono ammirarenei musei. Le donne egizie curavano molto il loro aspetto con prodotti di origine vegetale; grazie a loro, infatti , si è tramandato l'uso dell'Henne per la colorazione dei capelli.  

sabato 17 luglio 2010

I CAPELLI E LA LORO STORIA

Andando indietro nel tempo, nell'Oriente (Grecia, Egitto, Babilonia, Assiria) sono state ritrovate delle strutture che permettono barbe e capelli lavati con i riccioli. Nell'Antica Babilonia solo ai grandi re veniva messa in risalto la barba lunga lavarata con i riccioli come pure i capelli, mentre la donna dell'epoca, nell'acconciatura non mostrava alcuna forma particolare. Un'eccezione è rappresentata dalle donne di Creta che danzavano nei palazzi dei re e portavano i capelli con leggere ondulazioni arricchite da i piccoli ornamenti. 

IL.PARRUCCHIERE (LA PERMANENTE)

L'ammoniaca contenuta nel liquido della permanente poi apre le squame del capello e va ad agire sui ponti solfarici dove si separano e prendono la forma del bigodino che si uniscono con l'applicazione del fissaggio. Anche la colorazione dei capelli è un trattamento chimico: la tinta si presenta sotto forma di crema che va miscelato con il perossido di idrogeno, cosparsa sui capelli trasporta nell'interno del capello stesso le sostanze coloranti grazie all'izione di apertura delle squame aperte precedentemente dall'ammoniaca. Il ciclo della moda varia col passare del tempo e da nazione a nazione. E' seguita da terminate persone e varia con l'età, la persona e il sesso. Solo nelle famiglie nobili venivano eseguite le acconciature artistiche che variano seconda l'epoca e lo stile degli abiti.

mercoledì 14 luglio 2010

TUTTO CIO CHE RIGUARDA IL CAPELLO

 Il capello ; percio . non é altro che  una struttura  filiforme  cheratinica  originata
nel epidermide  ed e considerata una struttura annessa alla  pelle .
Anatomicamente  i capelli   dividono  in due  tratti .
La  radice e inserita  nella pelle  , il fusto  è la parte visibile sulla  pelle .  Esso  cresce  dal  follicolo  pilifero verso  il derma . La parte  interna  viene chiamata   guaina  della radice  e la parte  esterna  fusto .  Nel follicolo sbloccano  nell parte superiore   le ghindole  sebacee . Nella  parte inferiore della radicedel capello  si inserisce  la papilla attraverso  la  quale  avviene il riferimento  di  sostanze   nutritive  attraverso  la quale avviene il  rifornimento di sostanze nutritive  del  capello .
il capello  consta  di tre strati   :  strato squamoso , srato  fibroso  e  midollo .
 Lo strato squamoso  o cuticale è formato da squame trasparenti  disposte in vari strati e come tegole le une sulle altre ed ha una considerevole resistenza quanto è sana e non alterata.
Lo stato fibroso è quello più resistente e comprende l'80% della massa del capello.
E formato da fibre visibili anche  ad occhio nudo, le doppie punte che conferiscono al capello elasticità ed estensibilità. Il midollo è la terza parte ; non se ne conosce bene la funzione per il capello e, a volte può mancare del tutto.
Dal punto di vista clinico la struttura del capello è composta da elementi: Carbonio, Zolfo, Ossigeno,Azoto ecc ..e da sostanze: la cheratina,circa 25diversi aminoacidi si uniscono in una sequenza ben precisa e formano le macromonecole della cheratina.Concludendo, tutto il nostro ciorpo è ricoperto da un impasto di materiali vari sia di origine esogena che enogena, che non permettono la respirazione che è necessaria per la salute dell'interno organismo.
Perciò è necessario che vengano rimosse le sostanze nocive  con l'impegno di acqua e sapone.Il cuoio capelluto,ove facilmente si ferma, la polvereedilsudiciume dovrebbe essere lavato ogni tre o quattro giorni.

martedì 13 luglio 2010

Il capello (la circolazione)

La circolazione nell'uomo è doppia e completa perchè il sangue venoso non si mischia con quello arterioso e passa due volte per il cuore. Il sangue venoso circola nelle vene che si svolge tra il cuore e tutte le parti del corpo e del cuore. La piccola circolazione avviene tra il cuore e i polmoni e viceversa, in essa la arterie polmonri portano sangue venoso e le vene sangue arterioso. A tutto presiede il cuore che è un muscolo involntario e striato. Il sistema nervoso, infine serve per la trasmissione delle notizie del sangue. Numerosi i fasci nervosi che si dipartono dal cervello e dai midollo spinale, attraversano tutto il corpo, in direzione della pella e di tutti gli organi interni. Le cellule del sistama nervoso differiscono dalle altre cellule perchè non si riproducono in quanto prive di nucleo. Danniapportati al sistema nervoso sono perciò irreversibili. La cute è l'organo che ricopre tutta la superficie esterna del corpo, contenendosi nella mucosa delle aperture naturali. Approssimativamente piana del suo cooplesso presenta dove più sollecitata da mivimenti, pieghe, rughe, solci. l'epidermide è più spessa alle piante dei piedi ed ai palmi delle mani ed è spessa da 0'05 a 0'20 mm nel resto del corpo. Il derma costituito da tessuto fibroso ricco di fibre elastiche. verso l'epidermide ha la superficie frastagliata per la presenza di papille nelle quali si spingono le ultime diramazioni di vasi cutanei. L'epidermide è costituito da tessuto connettivo distribuito in travate fra le quali si raccolgono i lobuli di grasso sottocutaneo. E' di spessore molto variabile in rapporto con i depositi di grasso sottocutaneo. La circolazione sanguigna della cute è molto attiva, così pure quella linfatica. Le funzioni della cute sono molteplici; infatti, il dilatarsi ed il restringersi di vasi cutanei permette una maggior ed una minore dispersione del calore. Connessa con la termoregolazione è la eliminazione dell'acqua attraverso la pelle e la continua emiossione di vapore acqueo. la ricca rete nervosa fa della cute uno squisito organo sensoriale, mentre la possibilità di accumulare nel sottocutaneo il grasso ne fa un prezioso magazzino di riserva.

IL CAPELLO (LA CELLULA)

Per definizione, la cellula è l'unità fondamentale degli esseri viventi. Essa è costituita da due parti: membrana e protoplasma. La membrana cellulare è una guaina di materiale non vivente che avvolge completamente la cellula ed ha una funzione archittetonica dato che ne definisce la forma una funzione protettiva difendondola dalle varie possibili cause di danno, e una funzione nutritiva poichè regola le reazioni della cellula con l'ambiente esterno. La membrana contiene il protoplasma che è il complesso della materia viva della cellula. in esso si trovano: il citoplasma, il centrosoma e il nucleo. Questo è di importanza fondamentale per la moltiplicazione cellulare, per la nutrizione e la riproduzione. Infatti, una cellula che, per quale motivo sia rimasta priva di nucleo ha vita breve ed è incapace di riprodursi.
Più cellule aventi la stessa funzione si uniscono e formano i tessuti, più tessuti un organo; più organi un apparato. Ed è proprio grazie a questi apparati: respirano, circolatorio, escretore, urinario, digerente, ecc. che le sostanze nutritive raggiungono tutte le cellule dell'organismo e da queste vengono prelevate le sostanze di rifiuto. altra importante funzione è la circolazione del sangue: questo è un liquido rosso, plasma con globuli rossi hanno il compito di trasportare in ogni parte del corpo l'ossigeno che arriva per mezzo della respirazione e portare ai polmoni l'anidride carbonica; i globuli bianchi sono importanti per la difesa contro i contagi non solo, ma anche per le capacità di circondare germi patogeni

sabato 10 luglio 2010

RELAZIONE IL CAPELLO (CORPO UMANO)

Il corpo umano è una mirabile costruzione, composta da innumerevoli elementi generalmente collegati fra loro, nella gerarchia e nell'orientamento delle loro funzioni contribuiscono ad esplicare tutte le molteplici attività che formano l' estrinsecazione della vita umana. Si sa e si è sempre saputo che l' enorme differenza che caratterizza l' uomo nei confronti degli animali è data dalle complesse funzioni. Queste funzioni sono molteplici e collegate fra loro con notevole destrezza. Si sa che l'organismo per poter estrinsecare le sue molteplici attività ha bisogno di essere nutrito e che una prima determinazione delle sue necessità di nutrimento è semplice è una semplice determinazione calorica; si sa anche che non basta fornirgli le calorie sotto forma qualsiasi, ma che nella dieta sia rappresentato un minimo di glicidi, di lipidi e di protidi, non solo, ma che nella composizione dei protidi somministrati siano compresi alcuni aminoacidi che l' organismo non sa fabbricare e che quindo deve trovar performati nella dieta; si sa infine che nella dieta devono essere rappresentati anche dei componenti che non hanno valore calorico, ma che sono altrettanto indispensabili all' organismo; acqua, sali, vitamine.

PREFAZIONE IL MONDO CHE MI CIRCONDA (IL PARRUCCHIERE)

Il parrucchiere si è evoluto perchè ha acquistato più valore con il passare del tempo; infatti negli anni passati la prefessionalità non veniva considerata dalla clientela.
Anche i ricercatori hanno visto che il campo (parrucchieri) era un mondo di mistero. Hanno scoperto come cresce il capello e come si degrada, a causa di malattie o trattamenti errati, i capelli , infatti si nutrono attraverso il sangue che trasporta i principi nutritivi, non solo ma anche quelle sostanze che danneggiano il capello; l'acido tiogliolato di ammonio,usato nel montaggio della permanente, può causare degrado e sfruttamento della struttura del capello,anche perchè poco adeguato alla struttura stessa.
Anche per la colorazione, il capello deve essere bene analizzato per poter riprodurre i danni portati sempre alla struttura. A causa del susseguirsi dei trattamenti (tinture, permanenti) sarannofortemente dannegiati.
Sarà compito del parrucchiereintervenire con mezzi più idonei a disposizione tenendo conto di controllare il PH delle soluzioni usate.

venerdì 9 luglio 2010

LO SHAMPOO

Lo shampoo può contribuire alla salute del capello e del cuoio capelluto qualora sia scelto con cura adattandolo alle necessità singole.
In genere lo shampoo deve possedere un'azione detergente molto dolce in quanto, pur pulendo, non deve asportare più di 30% dei grassi cutanei. Deve possedere un potere schiumogeno moderato ma efficace e e dimostrarsi solubile in tutti i tipi di acqua (calcarea, calda o fredda, piovana o minerale). Deve, inoltre, offrire un PH compreso tra i valori 5 (acido) o 7 (neutro) e non deve contenere sostanze essicanti. Infine, nella sua formulazione debbono comparire degli elementi ammorbidenti e nutritivi quali la lanolina o estratti vegetali.
Per il cuoio capelluto grasso, saranno indicati la lozione e shampoo a base di catrame - che possiede qualità antiseborroiche e antinffiammatorie - e acido salicilico, che agisce come ammorbidente dello strato corneo e come antisettico. Altri elementi usati per il lavaggio del capello e del cuoio capelluto sono lo zolfo, usato allo stato colloidale, impedisce un eccesso di produzione sebacea; il timolo, che agisce beneficamente come antisettico; il mentolo, un componente dell'olio di menta che calma il prurito e procura una sensazione di fresco; il chinino, un'alcaloide tratto dalla corteccia dell'albero; infine la china, nota come un buon battericida.
Le sostanze detergenti, tra l'altro, evitano la formazione di sedimenti calcarei, sempre dannosi, e di microrganismi.

giovedì 8 luglio 2010

IL PARRUCCHIERE

Nella professione dell'acconciatore, in cui la chimica riveste un posto primario, non è facile trovare un giusto abbinamento tra la coscienza fisiologica del capello e una conoscenza tecnica del mestiere, presupposto indispensabile per consentire all'acconciatore una sicura padronanza nell'assolvere il suo compito senza pregiudicare la salute dei capelli.
La cosa più importante è che il parrucchiere riesca a riconoscere la sintomatologia anche grazie alla descrizione e ai chiarimenti che gli vengono forniti dai soggetti che si presentano a lui con capelli alterati. Fondamentale è, oltretutto, individuare se la alterazioni derivano da cause estranee dalla fisiologia del capello vera e propria, ed in caso positivo, egli potrà consigliare di rivolgersi ad una specialista invece di tentare dei trattamenti periodici.
Ad ogni modo, l'acconciatore ha il dovere di conoscere la struttura biologica del capello per poter stabilire se la sua assistenza fisiologica è normale oppure anormale a causa di fattori esterni o abbellimento.
Il suo combito sarà quello di conoscere le proprietà specifiche e differenziate dei vari prodotti di pulizia, nutritivi , trattanti, rinforzanti ecc...esistenti in commercio per poter scegliere, senza approssimazione, quali tra essi sono più indicati, caso per caso.
Oltre alla sua conoscenza del capello e l'attenzione nell'esaminare il cuoio capelluto e i capelli, prima di qualsiasi trattamento tecnico è importante l'igiene sia personale che del negozio: queste norme igieniche sono di uso corrente nei migliori saloni di acconciatura di tutto il mondo e in molti paesi sono stati definiti e controllati dai responsabili dell'istituto dell'igiene.