Benvenuti nel mio salone virtuale!!

Tramite questa rubrica, che io ho chiamato "I suggerimenti di Maria Lucia Mugno", potrete conoscere e chiedermi tutte le informazioni e i segreti del mondo dei capelli!!

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Se volete consigli oppure avete curiosità sul mondo del capello, commentate i miei post oppure scrivete a marialuciamugno@yahoo.com

martedì 5 ottobre 2010

Volete dei consigli per asciugare i capelli corti?


Care amiche, sapete il metodo giusto per asciugare i capelli corti?
E' semplice: basta seguire i miei consigli.
Innanzitutto bisogna specificare che, come tutti i tagli corti, si deve rispettare l'asciugatura secondo le proiezioni del taglio che viene eseguito. Un consiglio che vi do è quello di usare sempre la spazzola secondo la proiezione, il diametro e  lunghezza della ciocca.
La prima sezione della nuca, secondo la lunghezza della ciocca, bisogna farla quasi tutta a proiezione 0.    Sicuramente vi starete chiedendo cos'è la proiezione 0? Rispondo subito dicendovi che la proiezione 0 è un modalità di asciugatura che mantiene la ciocca aderente alla nuca. Tutto il perimetro del taglio corto deve essere asciugato proiezione 0 mentre la francia è facoltativa, nel senso che può essere sia aderente sia con volume a 90°. Vi consiglio di utilizzare sopra la nuca proiezione 45° all'interno. Perché? Perché tramite questa proiezione le vertigini non fanno aprire la ciocca. Ovviamente, non vi ho ancora detto che  potete eseguire sia l'asciugatura liscia che mossa, secondo le vostre preferenze.

mercoledì 22 settembre 2010

Le curiosità del capello

Sapevate che esso è formato da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, zolfo. Tagliandolo in modo trasversale al (microscopio) si notano tre sezioni:  midollo, corteccia, cuticola.
Sapevate che la sostanza che forma il capello è la cheratina? Essa è una scleroproteina formata da amenociti che grazie ad una reazione chimica, porta alla formazione di due tipi di cheratina: cheratina molle e cheratina dura. 
La cheratina molle diventa dura quando esce dal follicolo per formare lo stelo man mano che sale e a contatto con l'aria che contiene ossigeno diventa cheratina dura (avviene una specie di reazione chimica).
Il capello esternamente è più ricco di zolfo mentre la parte interna è formata da ponti cestini che sono collegati tra loro e si staccano solo quando si va ad eseguire la permanente che grazie all'ammoniaca che si trova nel liquido, i ponti cestini, si aprono e si da la forma del bigodino e dopo si chiudono con il fissaggio. 

domenica 15 agosto 2010

Perché i capelli diventano bianchi?

Care amiche e cari lettori,
molti mi chiedono come mai i capelli diventano canuti, ossia tendano a perdere il loro colore iniziale e a diventare, fatidicamente,  bianchi. La risposta è la seguente: il capello ancora si presenta variamente colorato grazie alla melanina che, costituita da melanociti e cheraticiti, è la fabbrica delle sostanze coloranti. L'atrofia dei melanociti è la causa dell'incanutimento. Infatti, quando i melanociti non pruducono melanina, il capello diventa incolore (bianco). A concorrere a questo processo che è di per sè naturale vi sono varie cause; il capello può essere danneggiato sia dall'inquinamento atmosferico ma anche da lavori tecnici sbagliati e da una cattiva alimentazione che porta delle anomalie al cuoio cappelluto. Un buon parrucchiere, aiutato da prodotti specifici,  può far portare il capello alla normalità consentendogli di eseguire tranquillamente i lavori tecnici che non accellerano il processo di incanutimento del capello.

mercoledì 11 agosto 2010

Motivi per essere un ottimo parrucchiere

Si dice che per tirare fuori tutto il potenziale da un individuo, bisogna prima scoprire qual'  è la sua motivazione. Io mi sono data questa risposta : la motivazione spinge gli individui  ad agire.
Perchè fai quella cosa anziché quest'altra? Cosa  ti porta  a fare una scelta piuttosto che un'altra?
Le risposte a queste domande variano da parrucchiere a parrucchiere e c'è solo una cosa che spinge una persona a compiere una determinata scelta, sia essa di stile o di tecnica:  guardare dentro se stessi per scoprire la ragione per essere una persona migliore e di conseguenza un  parrucchiere  migliore attraverso la passione, l' amore per il proprio lavoro e l' umiltà.
Una volta che si avrà  trovato la propria motivazione, sarà il momento di fare il passo successivo.

martedì 10 agosto 2010

Due accenni su...

Carissime Amiche,
l' ondulazione a ferro è una delle tecniche piu antiche che esistano. Queste operazione  viene  eseguito  con   un attrezzo  a forbici  che  prende  il  nome del  suo  inventore, Marcel . Questo attrezzo veniva  riscaldato, prima di eseguire un lavoro, sui carboni. Con il passare del tempo  si è arrivati  all' attuale Baby Liss,  riscaldato tramite corrente  elettrica. Da notare che questi  lavori vengono eseguiti sempre sui capelli asciutti con tecniche precise.

La Permanente. 
Come  già abbiamo accennato in precedenti occasioni,  la permanente è un  trattamento chimico che va ad agire  all' interno del  capello grazie alla cheratina. E' un lavoro anche "fisico" poiché genera una ondulazione che dura  nel tempo. Il capello grazie al lipide arricciante non ha bisogno di essere  riscaldato; si ha cosi la fermenta a freddo che, attualmente,  viene  molto usato .          

martedì 3 agosto 2010

Il Capelllo e la sua struttura

Il capello è un essere vivente fragile, delicato, bisognevole di riguardo in quanto la capigliatura è stata la cornice del mondo femminile. Il capello ha un aspetto filiforme e nel derma si suddivide in bulbo e radice, mentre la parte esterna è chiamata fusto e stelo. Intorno al fulicolo del capello vi sono le ghiandole sebacee. Il sebo prodotto serve a lubrificare il capello e ha difendere la cute da attacchi esterni. La parte più vitale è la papilla ; infatti senza di questa morirebbe. Ciò avviene perchè la papilla si attrofizza; qualora la papilla sia ancora viva, potrà dar vita ad un nuovo capello che si costituirà nello stesso follicolo insieme al capello iniziale per la durata di almeno due mesi. Il capello nuovo sarà uguale al vecchio, sempre se non gli mancano gli elermenti vitali e necessari. La riproduzione delle cellule fa sì che il capello cresca dal basso verso l'alto.
Può presentare alcune anomalie causate dalla disfunzione di alcuni organi interni .Una cattiva digestione e mastificazione o una nutrizione poco appropiata può portale la tachifacia, un acesso di seborrea della cute che causa i capelli grassi. Anche la forfora condiziona l'utilità del capello; ne è la causa il lento funzionamento del fegato. I capelli possono perdere la loro lucentezza a causa di una cattiva circolazione del sangue. La  mlattia che ne deriva è l'alopecia infettiva perché il sangue può portare le tossine alle papille. Da non trascurare l'emicrania e i disturbi respiratori  che, per insufficienza di ossigeno,  possono causare la caduta dei capelli.
L' inquinamento atmosferico, il fumo e le disfunzioni della apparato endocrino incidono anche sulla vitallità del capello che può essere ridotta da un stato di gravidanza e dalla menopausa. Al capello non solo arrivano i vasi sanguigni ma anche le terminazione nervose e un cattivo funzionamento del sistema stesso provocato da stress giornaliero può aggravare l'alopecia che può non risparmiare sopraciglia e ciglia .                                 

IL CAPELLO ( LA CHERATINA)


Il parrucchiere oggi  è migliorato in quanto ha studiato per migliorare la sua professionalita.
La cliente non è come quella di una volta, che non sa come migliorare il proprio aspetto.Tutto questo porta il parrucchiere ad imparare tutte le anomalie del capello che sono: la caduta, i capelli grassi, capelli degradati, con doppie punte oppure capelli che, arrivati ad un certo punto della loro crescita, si spezzano e in questo caso il parrucchiere deve intervenire  con prodotti appropiati per custodire la vitalità.
Esso esamina e deduce che se un capello si spezza  ha una percentuale minima di cheratina.
La cheratina è una sostanza che gli da corpo nella sua composizione :CARBONIO, AZOTO ,OSSIGENO e ZOLFO.
Vi sono due tipi di cheratina; quella molle e quella dura. La cheratina molle si trova nel derma del cuoio capelluto; il capello man mano che cresce, va alla parte esterna e, a contatto con l'ossigeno, crea una reazione chimica che trasforma la cheratina molle in cheratina dura, ed è cosi che crea il capello nella sua bellezza.

    giovedì 29 luglio 2010

    I PROBLEMI DEI CAPELLI : LE DOPPIE PUNTE.

    Carissime Amiche,
    lo sappiamo da sempre: le famose doppie punte sono la cosa più antipatica per una donna.
    Esse punte rendono le ciocche brutissime, anche quelle precedentemente belle. I fattori che le provocano sono tanti e c'è poco da fare una volta che si hanno i capelli danneggiati.
    Una delle tecniche rudimentali per "sigillare" la punta del capello era quella di bruciare , letteralmente, la punta del capello. Una soluzione tale non solo è dannosa ed inefficace ma fa sicuramente peggiorare la situazione: le doppie punte non possono essere riparate facilmente e tanto meno possono essere trascurate. La mancata idratazione del capello può far "salire" la doppia punta fino alla base del capello, cosicché un taglio drastico dei capelli sarà inevitabile.
    Anche gli elastici per capelli, così come ogni tipo di accessorio usato per modellare le capigliature, possono provocare danni; in particolare gli elastici non ricoperti da stoffa o altro materiale tendono a strappare capelli e punte.
    Per finire un ultimo aspetto estremamente importante da sottolineare per la salute dei capelli: se non si è  in  perfetta forma,  i capelli ne risentiranno! Bevete tanto perché se il vostro cuoio capelluto è disidratato, le punte dei vostri capelli si romperanno più velocemente - il follicolo pilifero non è abbastanza  lubrificato-. Anche i capelli  tipici di chi segue una dieta povera di grassi sono più vulnerabili.
    Le cause delle famose doppie punte possono essere anche i lavori tecnici (permanente e colori ad esempio)  sbagliati, perciò affidatevi a mani sicure e professionali!

    mercoledì 28 luglio 2010

    IL PARRUCCHIERE (L'ASCIUGATURA)

    Quando si va a bagnare il capello, si ha un gonfiamento della struttura e in pratica diventa più "pesante".
    Quando andiamo ad eseguire l' asciugatura, il capello si trova già trattato tramite acqua calda che l' ha indebolito causando una maggiore rottura dei ponti salini. Il capello non si deve considerare come un oggetto; esso va trattato delicatamente senza sfregarlo perciò anche la temperatura del phon,del casco ecc. non deve essere molto alta.

    Tecnica del phon:
    per avere una maggiore precisionne di asciugatura a phon si consiglia di avere il filo del phon attorcigliato al braccio. Usare un phon con temperatura non troppo forte e possibilmente con aria tiepida.

    martedì 27 luglio 2010

    COME PROTEGGERE IL CAPELLO DALL'ESTATE

    Carissime amiche  ed  amici, i miei  prossimi consigli saranno dedicati ai vostri problemi dei capelli. Io risponderò a tutte le vostre domande, anche le più banali.
    Si sa... l'estate è il periodo più critico per il capello;la salsedine, infatti, ha un effetto negativo sul capello in quanto ne causa la disidratazione e la denaturalizzazione. In effetti, il capello perde la sua naturale lucentezza.
    Tutto questo viene provocato dai raggi del sole, in particolare dalle radiazioni ultraviolette che producono un ingiallimento del capello (per capelli bianchi) in seguito alla fotossidazione del pigmento e alla formazione di ossimelanina; questo ingiallimento fa diminuire l'effetto protettivo e, quindi,  un aumento del danno solare. Anche i capelli  trattati si  schiariscono facilmente sempre per colpa dei raggi ultravioletti.
    Il sole riduce  la componente lipidica del capello che diventa più opaca e più soggetta ad eletricità statistica:  il capello, quindi,  si  rompe più facilmente perchè le radiazioni solari  alterano l'integrità delle proteine fibrillari  della corteccia del capello.
    Come fare per proteggersi da tutto questo?
    Una soluzione ottimale sarebbe l'assunzione di vitamine prima che arrivi l'estate in modo da preparare il nostro organismo allo stress solare e salino. L'alternativa è affidarsi  ai prodotti professionali del vostro parrucchiere.
    Per le mie amiche carissime, invece, che non amano i parrucchieri  e i prodotti industriali  e non sanno come fare, io vi consiglio di preparare una semplice ma efficace maschera alle erbe. Per prepararla procuratevi:
    2 banane
    2 mele mature
    2 cucchiai di miele
    2 cucchiai di olio di oliva
    Fate frullare il tutto e, quando tutto sarà miscelato, applicatelo sui capelli già lavati e tenetelo in posa per circa 20 minuti, dopodicché sciaquate abbondantemente senza usare lo scampoo.
    Risultato? I vostri capelli saranno lucidi e setosi.
    Attendo vostre notizie e commenti.

    domenica 25 luglio 2010

    I CAPELLI E LA LORO STORIA...

    Nell'antico egitto esistevano delle acconciature molte particolari ricci di ornamenti e di parrucche .Alcuni re rasavano i capelli per indossare delle parrucche mentre nelle cerimonie religiose usavano stoffe con preziosi ormnamenti con teste di serpenti e uccelli e ha posto della barba venivano applicati dei posticci lunghi sotto il mento. Le donne egizie erano ben pettinate e ornate con nastri , spille e fiori e, per evitare di rovinare le acconciature, dormivano su artistici supposti che ora si possono ammirarenei musei. Le donne egizie curavano molto il loro aspetto con prodotti di origine vegetale; grazie a loro, infatti , si è tramandato l'uso dell'Henne per la colorazione dei capelli.  

    sabato 17 luglio 2010

    I CAPELLI E LA LORO STORIA

    Andando indietro nel tempo, nell'Oriente (Grecia, Egitto, Babilonia, Assiria) sono state ritrovate delle strutture che permettono barbe e capelli lavati con i riccioli. Nell'Antica Babilonia solo ai grandi re veniva messa in risalto la barba lunga lavarata con i riccioli come pure i capelli, mentre la donna dell'epoca, nell'acconciatura non mostrava alcuna forma particolare. Un'eccezione è rappresentata dalle donne di Creta che danzavano nei palazzi dei re e portavano i capelli con leggere ondulazioni arricchite da i piccoli ornamenti. 

    IL.PARRUCCHIERE (LA PERMANENTE)

    L'ammoniaca contenuta nel liquido della permanente poi apre le squame del capello e va ad agire sui ponti solfarici dove si separano e prendono la forma del bigodino che si uniscono con l'applicazione del fissaggio. Anche la colorazione dei capelli è un trattamento chimico: la tinta si presenta sotto forma di crema che va miscelato con il perossido di idrogeno, cosparsa sui capelli trasporta nell'interno del capello stesso le sostanze coloranti grazie all'izione di apertura delle squame aperte precedentemente dall'ammoniaca. Il ciclo della moda varia col passare del tempo e da nazione a nazione. E' seguita da terminate persone e varia con l'età, la persona e il sesso. Solo nelle famiglie nobili venivano eseguite le acconciature artistiche che variano seconda l'epoca e lo stile degli abiti.

    mercoledì 14 luglio 2010

    TUTTO CIO CHE RIGUARDA IL CAPELLO

     Il capello ; percio . non é altro che  una struttura  filiforme  cheratinica  originata
    nel epidermide  ed e considerata una struttura annessa alla  pelle .
    Anatomicamente  i capelli   dividono  in due  tratti .
    La  radice e inserita  nella pelle  , il fusto  è la parte visibile sulla  pelle .  Esso  cresce  dal  follicolo  pilifero verso  il derma . La parte  interna  viene chiamata   guaina  della radice  e la parte  esterna  fusto .  Nel follicolo sbloccano  nell parte superiore   le ghindole  sebacee . Nella  parte inferiore della radicedel capello  si inserisce  la papilla attraverso  la  quale  avviene il riferimento  di  sostanze   nutritive  attraverso  la quale avviene il  rifornimento di sostanze nutritive  del  capello .
    il capello  consta  di tre strati   :  strato squamoso , srato  fibroso  e  midollo .
     Lo strato squamoso  o cuticale è formato da squame trasparenti  disposte in vari strati e come tegole le une sulle altre ed ha una considerevole resistenza quanto è sana e non alterata.
    Lo stato fibroso è quello più resistente e comprende l'80% della massa del capello.
    E formato da fibre visibili anche  ad occhio nudo, le doppie punte che conferiscono al capello elasticità ed estensibilità. Il midollo è la terza parte ; non se ne conosce bene la funzione per il capello e, a volte può mancare del tutto.
    Dal punto di vista clinico la struttura del capello è composta da elementi: Carbonio, Zolfo, Ossigeno,Azoto ecc ..e da sostanze: la cheratina,circa 25diversi aminoacidi si uniscono in una sequenza ben precisa e formano le macromonecole della cheratina.Concludendo, tutto il nostro ciorpo è ricoperto da un impasto di materiali vari sia di origine esogena che enogena, che non permettono la respirazione che è necessaria per la salute dell'interno organismo.
    Perciò è necessario che vengano rimosse le sostanze nocive  con l'impegno di acqua e sapone.Il cuoio capelluto,ove facilmente si ferma, la polvereedilsudiciume dovrebbe essere lavato ogni tre o quattro giorni.

    martedì 13 luglio 2010

    Il capello (la circolazione)

    La circolazione nell'uomo è doppia e completa perchè il sangue venoso non si mischia con quello arterioso e passa due volte per il cuore. Il sangue venoso circola nelle vene che si svolge tra il cuore e tutte le parti del corpo e del cuore. La piccola circolazione avviene tra il cuore e i polmoni e viceversa, in essa la arterie polmonri portano sangue venoso e le vene sangue arterioso. A tutto presiede il cuore che è un muscolo involntario e striato. Il sistema nervoso, infine serve per la trasmissione delle notizie del sangue. Numerosi i fasci nervosi che si dipartono dal cervello e dai midollo spinale, attraversano tutto il corpo, in direzione della pella e di tutti gli organi interni. Le cellule del sistama nervoso differiscono dalle altre cellule perchè non si riproducono in quanto prive di nucleo. Danniapportati al sistema nervoso sono perciò irreversibili. La cute è l'organo che ricopre tutta la superficie esterna del corpo, contenendosi nella mucosa delle aperture naturali. Approssimativamente piana del suo cooplesso presenta dove più sollecitata da mivimenti, pieghe, rughe, solci. l'epidermide è più spessa alle piante dei piedi ed ai palmi delle mani ed è spessa da 0'05 a 0'20 mm nel resto del corpo. Il derma costituito da tessuto fibroso ricco di fibre elastiche. verso l'epidermide ha la superficie frastagliata per la presenza di papille nelle quali si spingono le ultime diramazioni di vasi cutanei. L'epidermide è costituito da tessuto connettivo distribuito in travate fra le quali si raccolgono i lobuli di grasso sottocutaneo. E' di spessore molto variabile in rapporto con i depositi di grasso sottocutaneo. La circolazione sanguigna della cute è molto attiva, così pure quella linfatica. Le funzioni della cute sono molteplici; infatti, il dilatarsi ed il restringersi di vasi cutanei permette una maggior ed una minore dispersione del calore. Connessa con la termoregolazione è la eliminazione dell'acqua attraverso la pelle e la continua emiossione di vapore acqueo. la ricca rete nervosa fa della cute uno squisito organo sensoriale, mentre la possibilità di accumulare nel sottocutaneo il grasso ne fa un prezioso magazzino di riserva.

    IL CAPELLO (LA CELLULA)

    Per definizione, la cellula è l'unità fondamentale degli esseri viventi. Essa è costituita da due parti: membrana e protoplasma. La membrana cellulare è una guaina di materiale non vivente che avvolge completamente la cellula ed ha una funzione archittetonica dato che ne definisce la forma una funzione protettiva difendondola dalle varie possibili cause di danno, e una funzione nutritiva poichè regola le reazioni della cellula con l'ambiente esterno. La membrana contiene il protoplasma che è il complesso della materia viva della cellula. in esso si trovano: il citoplasma, il centrosoma e il nucleo. Questo è di importanza fondamentale per la moltiplicazione cellulare, per la nutrizione e la riproduzione. Infatti, una cellula che, per quale motivo sia rimasta priva di nucleo ha vita breve ed è incapace di riprodursi.
    Più cellule aventi la stessa funzione si uniscono e formano i tessuti, più tessuti un organo; più organi un apparato. Ed è proprio grazie a questi apparati: respirano, circolatorio, escretore, urinario, digerente, ecc. che le sostanze nutritive raggiungono tutte le cellule dell'organismo e da queste vengono prelevate le sostanze di rifiuto. altra importante funzione è la circolazione del sangue: questo è un liquido rosso, plasma con globuli rossi hanno il compito di trasportare in ogni parte del corpo l'ossigeno che arriva per mezzo della respirazione e portare ai polmoni l'anidride carbonica; i globuli bianchi sono importanti per la difesa contro i contagi non solo, ma anche per le capacità di circondare germi patogeni

    sabato 10 luglio 2010

    RELAZIONE IL CAPELLO (CORPO UMANO)

    Il corpo umano è una mirabile costruzione, composta da innumerevoli elementi generalmente collegati fra loro, nella gerarchia e nell'orientamento delle loro funzioni contribuiscono ad esplicare tutte le molteplici attività che formano l' estrinsecazione della vita umana. Si sa e si è sempre saputo che l' enorme differenza che caratterizza l' uomo nei confronti degli animali è data dalle complesse funzioni. Queste funzioni sono molteplici e collegate fra loro con notevole destrezza. Si sa che l'organismo per poter estrinsecare le sue molteplici attività ha bisogno di essere nutrito e che una prima determinazione delle sue necessità di nutrimento è semplice è una semplice determinazione calorica; si sa anche che non basta fornirgli le calorie sotto forma qualsiasi, ma che nella dieta sia rappresentato un minimo di glicidi, di lipidi e di protidi, non solo, ma che nella composizione dei protidi somministrati siano compresi alcuni aminoacidi che l' organismo non sa fabbricare e che quindo deve trovar performati nella dieta; si sa infine che nella dieta devono essere rappresentati anche dei componenti che non hanno valore calorico, ma che sono altrettanto indispensabili all' organismo; acqua, sali, vitamine.

    PREFAZIONE IL MONDO CHE MI CIRCONDA (IL PARRUCCHIERE)

    Il parrucchiere si è evoluto perchè ha acquistato più valore con il passare del tempo; infatti negli anni passati la prefessionalità non veniva considerata dalla clientela.
    Anche i ricercatori hanno visto che il campo (parrucchieri) era un mondo di mistero. Hanno scoperto come cresce il capello e come si degrada, a causa di malattie o trattamenti errati, i capelli , infatti si nutrono attraverso il sangue che trasporta i principi nutritivi, non solo ma anche quelle sostanze che danneggiano il capello; l'acido tiogliolato di ammonio,usato nel montaggio della permanente, può causare degrado e sfruttamento della struttura del capello,anche perchè poco adeguato alla struttura stessa.
    Anche per la colorazione, il capello deve essere bene analizzato per poter riprodurre i danni portati sempre alla struttura. A causa del susseguirsi dei trattamenti (tinture, permanenti) sarannofortemente dannegiati.
    Sarà compito del parrucchiereintervenire con mezzi più idonei a disposizione tenendo conto di controllare il PH delle soluzioni usate.

    venerdì 9 luglio 2010

    LO SHAMPOO

    Lo shampoo può contribuire alla salute del capello e del cuoio capelluto qualora sia scelto con cura adattandolo alle necessità singole.
    In genere lo shampoo deve possedere un'azione detergente molto dolce in quanto, pur pulendo, non deve asportare più di 30% dei grassi cutanei. Deve possedere un potere schiumogeno moderato ma efficace e e dimostrarsi solubile in tutti i tipi di acqua (calcarea, calda o fredda, piovana o minerale). Deve, inoltre, offrire un PH compreso tra i valori 5 (acido) o 7 (neutro) e non deve contenere sostanze essicanti. Infine, nella sua formulazione debbono comparire degli elementi ammorbidenti e nutritivi quali la lanolina o estratti vegetali.
    Per il cuoio capelluto grasso, saranno indicati la lozione e shampoo a base di catrame - che possiede qualità antiseborroiche e antinffiammatorie - e acido salicilico, che agisce come ammorbidente dello strato corneo e come antisettico. Altri elementi usati per il lavaggio del capello e del cuoio capelluto sono lo zolfo, usato allo stato colloidale, impedisce un eccesso di produzione sebacea; il timolo, che agisce beneficamente come antisettico; il mentolo, un componente dell'olio di menta che calma il prurito e procura una sensazione di fresco; il chinino, un'alcaloide tratto dalla corteccia dell'albero; infine la china, nota come un buon battericida.
    Le sostanze detergenti, tra l'altro, evitano la formazione di sedimenti calcarei, sempre dannosi, e di microrganismi.

    giovedì 8 luglio 2010

    IL PARRUCCHIERE

    Nella professione dell'acconciatore, in cui la chimica riveste un posto primario, non è facile trovare un giusto abbinamento tra la coscienza fisiologica del capello e una conoscenza tecnica del mestiere, presupposto indispensabile per consentire all'acconciatore una sicura padronanza nell'assolvere il suo compito senza pregiudicare la salute dei capelli.
    La cosa più importante è che il parrucchiere riesca a riconoscere la sintomatologia anche grazie alla descrizione e ai chiarimenti che gli vengono forniti dai soggetti che si presentano a lui con capelli alterati. Fondamentale è, oltretutto, individuare se la alterazioni derivano da cause estranee dalla fisiologia del capello vera e propria, ed in caso positivo, egli potrà consigliare di rivolgersi ad una specialista invece di tentare dei trattamenti periodici.
    Ad ogni modo, l'acconciatore ha il dovere di conoscere la struttura biologica del capello per poter stabilire se la sua assistenza fisiologica è normale oppure anormale a causa di fattori esterni o abbellimento.
    Il suo combito sarà quello di conoscere le proprietà specifiche e differenziate dei vari prodotti di pulizia, nutritivi , trattanti, rinforzanti ecc...esistenti in commercio per poter scegliere, senza approssimazione, quali tra essi sono più indicati, caso per caso.
    Oltre alla sua conoscenza del capello e l'attenzione nell'esaminare il cuoio capelluto e i capelli, prima di qualsiasi trattamento tecnico è importante l'igiene sia personale che del negozio: queste norme igieniche sono di uso corrente nei migliori saloni di acconciatura di tutto il mondo e in molti paesi sono stati definiti e controllati dai responsabili dell'istituto dell'igiene.